I micro e nano influencer rappresentano la nuova frontiera per trasmettere i valori aziendali e ampliare la propria audience. Se da un lato le grandi aziende si affidano spesso a account popolari e influencer con un’ampia visibilità, dall’altro sono sempre più numerosi i brand che scelgono di puntare sui micro e nano influencer per promuovere i propri prodotti. Ma chi sono e cosa offrono?
Comprendere i Micro e Nano Influencer
I micro influencer generalmente hanno un pubblico che varia dai 10.000 ai 100.000 follower, mentre i nano influencer si rivolgono a audience ancora più piccole, spesso tra i 1.000 e i 10.000 follower. A differenza dei mega influencer o delle celebrità, si tratta di persone che potrebbero non avere una fama globale, ma vantano comunità altamente coinvolte all’interno di mercati di nicchia.
Ad esempio, un micro influencer potrebbe essere un appassionato di fitness che condivide consigli su Instagram, mentre un nano influencer potrebbe essere un blogger locale che consiglia i suoi ristoranti preferiti. Questi creator spesso hanno un legame più personale con i loro follower, il che può tradursi in una maggiore fiducia e autenticità.
Oggi, i consumatori sono meno inclini a seguire le sponsorizzazioni di quei personaggi percepiti come celebrità, perchè percepiti come superficiali e distanti dalla realtà. Da qui, l’interesse verso i micro e nano influencer. Avere un pubblico più ridotto aiuta a favorire autenticità e una connessione più profonda con l’audience. Gli studi dimostrano che i micro e nano influencer stanno rapidamente guadagnando popolarità: nel 2021, il 90% dei marketer ha dichiarato di preferire lavorare con influencer con un seguito più contenuto.
Quando le mega aziende utilizzano i Nano influencer
Un esempio emblematico è la decisione di PETRONAS Lubricants International (PLI) di essere Main-Partner del progetto Viaggio Italia Around the World di Luca Pagliardi e Danilo Ragona, due nano-influencer che incarnano valori fondamentali come resilienza, inclusione e solidarietà.
Nel 2024 l’azienda ha scelto di sostenere il loro viaggio in carrozzina tra Malesia (sede della casa madre della multinazionale) e Thailandia, per promuovere temi di accessibilità e superamento delle barriere.
La scelta di PLI di collaborare con nano-influencer riflette una strategia mirata a sostenere micro-progetti che incarnano i valori aziendali. I nano-influencer, pur avendo un seguito più ristretto, vantano un elevato tasso di coinvolgimento e una forte credibilità presso le loro nicchie di pubblico. Questo approccio consente alle aziende di comunicare in modo più autentico e diretto, raggiungendo comunità specifiche con maggiore efficacia.
In questo contesto, Scoprinetwork ha svolto un ruolo cruciale come partner del progetto, supportando PLI nella pianificazione e nell’implementazione della collaborazione con i nano-influencer. L’agenzia ha facilitato l’allineamento tra gli obiettivi aziendali di PLI e i contenuti proposti da Luca e Danilo, garantendo una comunicazione coerente e autentica.
Questo approccio non è solo economico, ma anche etico: supportare piccole realtà come Viaggio Italia Around the World consente di instaurare un legame diretto e autentico con un pubblico diversificato, amplificando il valore dei progetti attraverso una comunicazione basata su storie genuine e universali.
Sostenendo iniziative come “Viaggio Italia Around the World”, le imprese non solo promuovono i propri valori, ma contribuiscono anche a creare un legame più profondo con le comunità locali e a promuovere un cambiamento positivo nella società.
Per approfondire il progetto e la collaborazione tra PLI e Viaggio Italia Around The World è disponibile un video esplicativo:
Il futuro del marketing
Le statistiche dimostrano che il mercato premia l’autenticità. I micro-influencer, infatti, aumentano l’engagement di circa il 7%, un dato significativo se confrontato con il 2% di engagement generato dalle celebrità con grandi numeri di follower.
Invece di stipulare accordi con un unico influencer dal pubblico vasto per promuovere un prodotto, un marchio può collaborare con più micro o nano-influencer distribuiti in diverse regioni o nicchie. In questo modo, il brand ha la possibilità di raggiungere audience variegate e altamente mirate, beneficiando delle raccomandazioni autentiche e personali che questi influencer offrono.
Inoltre, le campagne che coinvolgono micro e nano-influencer tendono ad essere più collaborative, spesso dando agli influencer la libertà creativa di promuovere i prodotti in modo organico e in linea con il loro stile personale. Questo approccio aumenta la probabilità di creare messaggi che risuonino con il loro pubblico.
Con l’evoluzione del marketing digitale, i micro e nano-influencer si stanno rivelando una forza sempre più potente per i marchi. Offrono un mix inestimabile di autenticità, coinvolgimento e relazione con il pubblico, caratteristiche che risultano difficili da replicare per i mega-influencer o le celebrità.
Con la crescente domanda di connessioni autentiche e interazioni significative, l’era dei piccoli influencer è appena all’inizio. I marchi che puntano sull’autenticità e investono in solide relazioni con questi influencer hanno maggiori probabilità di rimanere competitivi in un panorama di marketing in continua evoluzione.